venerdì 8 giugno 2012

Recensione: “ Amore al profumo di lavanda” di Bridget Asher

 

 

Titolo: Amore al profumo di lavanda

Autori: Bridget Asher

Editore: Sperling & Kupfer

Collana: Pandora

Prezzo: euro 9,90

 

 

 

 

La trama

A trent'anni, Heidi ha smesso di sognare. Rimasta vedova troppo giovane, con un figlio troppo piccolo, non riesce più a guardare al futuro. Almeno fino al giorno in cui la madre le propone di trascorrere qualche settimana in Provenza, nella vecchia casa di famiglia dove altre donne prima di lei hanno trovato una cura per il cuore infranto. Heidi accetta e parte alla volta del sud della Francia con il figlio Abbot e la nipote adolescente Charlotte. Si rifugia così nel delizioso paesino ai piedi del Mont Sainte-Victoire che ha ospitato molte estati felici della sua infanzia. Un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato e la serenità sembra ancora a portata di mano. E mentre Charlotte deve fare i conti con una notizia inaspettata e i vicini iniziano a curiosare nella vita dei nuovi arrivati, Heidi ritrova Julien, il compagno di mille giochi dimenticati, ora un uomo affascinante e premuroso. Cullati dai venti caldi del Mediterraneo, dal profumo della lavanda e dalle risate a tarda notte, i due riscoprono una complicità che credevano perduta e diventano più uniti che mai. Insieme si dedicano ai lavori di ristrutturazione della grande casa, finendo così sulle tracce di uno sconvolgente segreto di famiglia: un amore proibito, consumato sotto il sole della Provenza, tra vini di ottima annata e squisita pâtisserie francese. Un amore che riesce a risvegliare i sensi di Heidi, aprendo il suo cuore alla magia di una casa in cui tutto pare finalmente possibile...

L’autrice

Bridget Asher è lo pseudonimo di una scrittrice di successo, bestseller negli Stati Uniti. Oltre ai romanzi ha pubblicato racconti, saggi e poesie sul New York Times, Washington Post, Boston Globe e su Glamour.

Vive in Florida, ma adora trascorrere le vacanze in Provenza.

La mia recensione

Dopo la morte di Henry, la vita di Heidi sembrava non avere più senso, il suo futuro ormai spento, i suoi pensieri erano sempre altrove, aveva iniziato a perdere le cose, a perdere gli amici ed il tempo era scivolato su di lei, la vita procedeva di gran carriera, ma lei non ne faceva parte. L’unica cosa che le dava ancora un po’ di forza per tirare avanti era suo figlio Abbot, troppo piccolo per sopportare quella situazione. Dopo la morte del padre, aveva iniziato a preoccuparsi per qualsiasi cosa.

L’ultima cosa che si era dimenticata Heidi era il matrimonio di sua sorella che dava a quel momento un’importanza incredibile, ma proprio in quell’occasione, l’arrivo di una brutta notizia le cambierà la vita: nella vecchia casa di famiglia in Provenza c’era stato un incendio.

Quella era la loro casa delle vacanze e moltissimi ricordi ne erano legati, ma soprattutto lì dentro era racchiusa una bella storia d’amore: un loro antenato aveva chiesto ad una giovane di sposarlo, ma lei aveva rifiutato perché i suoi genitori erano contrari a quell’unione. Per dimostrare le sue vere intenzioni, donò alla ragazza quella casa che aveva costruito lavorando giorno e notte, ma tutto quel lavoro lo aveva indebolito. Si ammalò, ma lei lo curò per un anno intero. La loro vita insieme fu lunghissima e quando lui morì di vecchiaia, lei lo seguì dopo una settimana.

La madre di Heidi le spiegava che la casa era nata per un gesto d’amore era quasi una casa magica perché poteva aiutare l’amore a manifestarsi, aveva il potere di unire due innamorati.

Heidi poteva chiudere gli occhi e ricordare tutte le estati passate con la sua famiglia, rievocare profumi, colori, storie, tutto le riaffiorava alla mente.

Il modo di raccontarci la storia è dolce e commovente, la Asher passa dai tristi ricordi del passato di Heidi, impregnati dalla devastante perdita del marito, alla luce che oltre il buio comincia a brillare quando Heidi si trasferisce nell’ incantevole  paesino ai piedi del Mont Sainte-Victoire.

La Asher ci fa immergere in una terra splendida,  la Provenza, una regione tra il mare e le Alpi, ricca di suggestioni, di profumi, di sapori, di colori, e di notti magiche, il vento che qui si chiami Mistral, sembra accompagnare con la sua musica questa romantica storia. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato, come la rapida pennellata di un pittore, inebriati dal vino e dal buon cibo, cullati da una commovente storia iniziata con il dolore e terminata … … a voi la scoperta!

stella0 stella0 stella0 stella0

2 commenti:

  1. avevo presentato questo libro qualche giorno fa sul blog...sono contenta di aver letto questa recensione, lo sapevo che il mio sesto senso libresco non si sbagliava ;-)

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  2. che storia dolce!! mi piace, anche la trama aveva attirato molto!!

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