giovedì 14 marzo 2013

Anteprima: Il silenzio del carnefice di Jørgen Brekke

Esce oggi “Il silenzio del carnefice” di Jørgen Brekke autore de “La biblioteca dell’anatomista” entrambi rimasti per settimane in testa alle classifiche di tutta Europa ed è uno degli autori che ha avuto più premi letterari in Norvegia.


Titolo: Il silenzio del carnefice
Titolo originale: Drømmeløs
Autore: Jørgen Brekke
Traduzione: Alessandro Storti
Editore: Nord
Pagine: 322
Prezzo: 16,60 euro
In libreria dal 14 marzo 2013

La trama

Stoccolma, 1767. Deve lasciare la città, subito. Per il giovane compositore, l’unica possibilità di salvezza è affrontare un lungo cammino e rifugiarsi a Trondheim. Lì cambierà identità e, con il nome di Jon Blund, potrà dedicarsi anima e corpo al suo grande amore: la musica. Ma il destino è sempre in agguato e, alla fine, le strade della vita conducono tutte alla stessa destinazione: la morte…
Trondheim, oggi. Il detective Odd Singsaker stenta a crederci. Eppure è proprio lì: un antico carillon – risalente al XVIII secolo – adagiato sul petto di una donna barbaramente assassinata, cui sono state asportate le corde vocali. Oltre a quell’indizio inquietante, i suoi uomini non hanno trovato nulla: non ci sono impronte digitali né tracce di DNA, né testimoni che possano fornire un identikit del killer. Per risolvere il mistero, Singsaker deve quindi aggrapparsi a quell’unica, flebile traccia: l’ipnotica melodia suonata dal carillon. E ben presto scopre non solo chi l’ha composta – un certo Jon Blund –, ma anche che, nel corso dei secoli, è stata considerata una musica maledetta. Perché promette il sonno eterno a chiunque l’ascolti… 

«Un romanzo avvincente e ricco di colpi di scena.»
VG

«Jørgen Brekke è il nuovo caso editoriale della Norvegia,
dove ha scalato le classifiche e vinto il premio come miglior esordio dell’anno.»
Vanity Fair

«Un romanzo affilato come la lama di un rasoio.»
Panorama.it


L’autore
 
Jørgen Brekke è nato e cresciuto a Horten, in Norvegia, e vive a Trondheim con la moglie e i figli. Nonostante gli studi scientifici, la parola scritta l’ha sempre affascinato, al punto da indurlo ad affiancare al suo lavoro d’infermiere quello di giornalista. Con La biblioteca dell’anatomista (che si è aggiudicato il Premio Norli 2011 come miglior romanzo d’esordio) ha ottenuto un enorme successo prima in Norvegia e poi nel resto d’Europa, i primi posti delle classifiche di vendita.

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