giovedì 8 marzo 2018

#unodinoistamentendo ma chi? Scopriamo il libro di Karen McManus insieme.


Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen McManus
Editore: Mondadori
Pagine: 300
Prezzo: 15 euro
In libreria dal 6 marzo 2018


Cari lettori,
Siamo arrivati all’8 marzo oltre ad essere la festa della donna, se vi ricordate qualche giorno fa vi avevo presentato il libro Uno di noi sta mentendo (per chi si è perso l’anteprima leggete QUI) ed oggi è il primo giorno per provare a capire chi potrebbe essere l’assassino di Simon.

Prima di tutto iniziamo proprio a riassumere la storia: abbiamo come protagonisti cinque ragazzi -Addy, Bronwyn, Cooper, Nate e Simon - sono costretti a trascorrere un’interminabile ora di punizione nella stessa aula. Si conoscono tutti, ma non possono definirsi amici. Soprattutto non lo sono di Simon, l'emarginato della scuola che per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato l'app Senti Questa con la quale rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.
All’improvviso Simon - proprio lui - cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare.

Simon è allergico alle arachidi e quando la polizia inizia a fare le indagini su questa morte così misteriosa scopre che nel bicchiere d’acqua bevuto da Simon nell’aula con gli altri ragazzi, ci sono tracce di olio di arachidi!

Chi potrebbe essere stato a contaminare quel bicchiere?
Chi poteva avere un motivo per ucciderlo?
Chi ha un segreto così grande da volerlo nascondere in tutti i modi anche a costo della vita di un ragazzo?

Io sono veramente in alto mare e a dir poco confusa!
Non ho ancora nessuna idea, anzi a me sembrano per ora tutti innocenti ed allora il mio dito lo punto contro il professore Avery! Voi direte ma cosa c’entra??  Vi ho già detto che non ho nessun sospetto, per ora sui cinque ragazzi, mentre l’unico, che secondo me, ha un alibi di ferro è proprio il signor Avery: non era presente durante il fatto perché poco prima della morte di Simon, fuori dalla scuola c’è stato un piccolo incidente tra due auto ed il professore è voluto uscire per accertarsi che nessuno si fosse fatto del male, ma appena il professore si assenta dall’aula le due macchine ripartono come se nulla fosse! Strano no? Proprio in quel momento?
Perché  proprio il professore è voluto uscire? E poi ritorna quando ormai per Simon non c’è più nulla da fare! Io qualche sospetto su di lui ce l’ho!

E voi?
Cosa ne dite?
Chi di loro potrebbe essere l’assassino?
Sono proprio curiosa di sentire le vostre prime impressioni! Scrivetemi e fatemelo sapere!



Ora cerchiamo di scoprire poco per volta, nei vari post che vi proporrò, i cinque ragazzi protagonisti del libro iniziando proprio dal povero Simon



Simon Kelleher

17 anni, l’emarginato, lo strano, che, per vendicarsi di chi lo ha trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti.

Dicono di Simon:
«Simon era strano. Prendeva in giro la gente, diceva che erano tutti pecoroni, però desiderava le stesse cose che desideravano loro. E voleva essere ammirato


Dice Simon:
«Se la gente non mentisse e non fosse disonesta, io dovrei chiudere


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