martedì 16 giugno 2015

Recensione: Chelsea & James di Giuseppe Cozzo


Titolo: Chelsea & James 
Autore: Giuseppe Cozzo 
Editore: CreateSpace 
Prezzo: 6,24 euro per l'edizione cartacea; 0,99€ per la versione digitale 
Pagine: 194 
Data di pubblicazione: 26 febbraio 2015


La trama

Stati Uniti d'America. Nel tentativo di perseguire il proprio personale senso di giustizia, due ragazzi cercano di fuggire da un ingombrante passato, che li condiziona fortemente. La moralità, immancabilmente relativa, viene messa in discussione, mentre un viaggio li porterà via dalla zona in cui hanno imparato a soffrire. Scopriranno che allontanarsi da un luogo è possibile, ma prendere le distanze dalle proprie vite è un obiettivo che può essere raggiunto solo conoscendo sacrifici forse insopportabili.

La mia recensione


Si può scappare dal proprio destino? Questa è la domanda che mi sono posta più volte durante la lettura di  questo libro ed essendo io una inguaribile sognatrice la risposta speravo di averla trovata, ma la realtà come sappiamo è ben diversa.

Chelsea e James, due ragazzi con alle spalle una storia  molto complicata si incontrano in una cittadina del Texas ed insieme cercano di cambiare il loro destino nel tentativo di ricotruire le loro vite; saranno cotretti a fare delle scelte a dir poco discutibili e immorali, andando contro la giustizia, nella voglia di perseguire un sogno che si dimostrerà effimero.

Ho letto questo libro con calma perché ho percepito fin dall'inizo un insolito piacere ad assaporare ogni singola parola dell'autore.
Posso paragonare questo libro ad uno spettacolo pirotecnico dove ogni singolo effetto si somma a quello successivo per formare il grande e sconvolgente finale. 

Tutto è studiato con abile maestria, i personaggi ci vengono presentati uno per volta: prima conosciamo James e iniziamo ad intuire la sua personalità, successivamente Chelsea entra in scena quasi come personaggio secondario ma poi si trasforma nel vero motore della storia perché tutte le azioni di James sono condizionate da lei.

I personaggi sono perfettamente caratterizzati e tutto ruota intorno ai due protagonisti che giustamente offuscano qualsiasi altro personaggio

A soli 23 anni Giuseppe Cozzo dimostra di avere un'ottima padronanza della scrittura riuscendo ad unire stili e generi diversi tenendo il lettore all'amo, portandolo a provare innumerevoli emozioni.

Fin dall'inizio del libro non ho mai condiviso le scelte del protagonista che ha una visione della giustizia decisamente distorta, eppure nel corso della lettura questo mio sentimento è diventato sempre più contrastante fino a trasformarsi nell'esatto opposto! 

Ho sperato fino alla fine, fino all'ultima pagina, ma le favole sono un'altra cosa e lo sa bene l'autore che con un colpo di spugna cancella i miei sogni e mi fa chiudere il libro con gli occhi pieni di lacrime.

181 pagine di pura emozione, il libro d'esordio di Giuseppe Cozzo è una lettura che non potete perdere e ricordate questo nome perché sicuramente in futuro ne sentiremo ancora parlare.


 




2 commenti:

  1. Avevo già letto diversi pareri positivi a riguardo e la tua recensione ha aumentato ancora maggiormente la curiosità nei riguardi di questo libro ^^ bella recensione! Spero di leggerlo presto :D

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    1. Ciao Christy,
      te lo consiglio proprio questo libro! :)

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