martedì 12 gennaio 2016

Recensione: L'Usignolo di Kristin Hannah

Esce oggi il libro di Kristin Hannah L'Usignolo che vi ho presentato QUI; ho avuto la possibilità di leggerlo in anteprima ed ora vorrei farvi sapere la mia opinione su questo bellissimo libro!

Titolo: L'Usignolo
Autore: Kristin Hannah
Editore: Mondadori
Pagine: 480
Prezzo: 19 euro
In libreria dal 12 gennaio 2016 
 

La trama

Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d’occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. 
Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l’altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l’incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. 
 Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. 
Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell’universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. 
L’Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell’amore e della libertà. 
Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell’animo umano e la straordinaria forza delle donne.
 

La mia recensione

 

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, è stato istituito per ricordare tutte le vittime della Seconda Guerra Mondiale, perchè chi si aggirò nei campi di concentramento dopo la fine del conflitto trovò non solo ebrei, ma anche oppositori politici, omosessuali, zingari, testimoni di Geova..
Non fu risparmiato nessuno, donne, uomini, bambini; la Seconda Guerra Mondiale fu solo sofferenza, deportazione e poi, con la "soluzione finale" fu solo più morte.

Quella di  Kristin Hannah è un'opera di fantasia, ma si vede molto bene la grande documentazione e il lavoro che l'autrice ha svolto a monte di questo libro, anche se la più fervida immaginazione non potrà mai eguagliare i reali orrori e crimini che furono commessi dai nazisti.

L'Usignolo è la storia di due sorelle che già prima dello scoppio della guerra vivevano una situazione difficile: Isabelle, la più giovane, ha passato la sua infanzia ad essere cacciata da decine di Istituiti a causa del suo carattere ribelle e poco incline a seguire le regole, mentre Vianne, si è sposata giovane ed ha dovuto provare la grande sofferenza di perdere un figlio.

Entrambe si ritrovano a dover fare delle scelte difficili nella loro Francia occupata dai nazisti: Isabelle, grazie al suo carattere più battagliero cerca di ribellarsi ai soprusi ed anche a costo della propria vita farà di tutto per salvare degli esseri umani; Vianne è una donna più matura, ha una figlia ed all'inizo la sua preoccupazione è quella di mantenere al sicuro la sua famiglia ma sarà costretta a cambiare, non potrà continuare a vivere nel suo piccolo mondo come sotto ad una campana di vetro, la guerra trasforma le persone e Vianne, silenziosamente, riuscirà a proteggere la propia famiglia ma anche alcuni bambini ebrei.

Se Vianne e Isabelle fossero realmente esistite ora avrebbero il loro posto presso il Giardino dei Giusti come Giuste fra le Nazioni, proprio per aver salvato molte vite umane.



L'Usignolo è un libro che parla di donne e della loro presenza durante la guerra, questo è un tema che non sempre viene approfondito, ma in realtà anche le donne hanno avuto un ruolo decisivo per la pace e la giustizia durante il nazismo, anche se la loro è stata una lotta silenziosa che spesso è passata inosservata.

Vianne e Isabelle sono perfettamente caratterizzate dall'autrice, differenti nel carattere, affrontano le situazioni e la paura in modo diametralmente opposto, ma in fin dei conti alla fine scopriranno di eesere più simili di quanto non credevano: forti, coraggiose con in comune la voglia di vivere e di rimanere in vita grazie all'amore.
Isabelle nella sua fuga da Parigi incontrerà un uomo misterioso, Vianne aspetterà tutto il tempo del conflitto il ritorno di suo marito partito per il fronte, ma la guerra distrugge, la guerra cambia le persone e Vianne lo ha visto con suo padre quando ritornò dopo la Prima Guerra Mondiale, completamente devastato, sarà così anche per suo marito? O sarà lei a cambiare?

Questo è un libro che si legge tutto d'un fiato, vi farà commuovere fino alle lacrime, ma ve lo consiglio perchè affronta degli argomenti molto spesso trascurati sui libri di storia, mentre Kristin Hannah trova il coraggio di raccontare l'attivo silenzio delle donne in guerra.







4 commenti:

  1. Bellissima recensione, Stefi!Questo libro voglio assolutamente leggerlo, spero di riuscire a recuperarlo per quest'anno ^^

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    1. Ciao Juliette, non fartelo sfuggire perchè è semplicemente meraviglioso!

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  2. Che bella la tua recensione.. Mi interessa molto questa lettura!
    sono una nuova follower, se ti va passa a trovarmi, mi farebbe piacere ;)

    Il mio blog: http://chocoandbook.blogspot.it/


    Chocolate And Books

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    1. Ciao, grazie per essere diventata una mia lettrice, passerò anche sul tuo blog e ricambierò!
      Anche a te lo consiglio questo libro è veramente bello! A presto :)

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