martedì 2 giugno 2015

Recensione Le ali della vita di Vanessa Diffenbaugh


Titolo: Le ali della vita
Autore: Vanessa Diffenbaugh
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Prezzo: 18, 60 euro
In libreria dal 4 maggio 2015 

La trama

 
È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l'ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull'acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l'altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle una via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici.
Quando Alex si sveglia e si accorge che Letty non c'è più, capisce che non deve farsi prendere dal panico. Deve occuparsi della sorellina e seguire le regole. Perché Alex ha quindici anni ed è solo un ragazzino, ma è dovuto crescere in fretta per aiutare sua madre Letty e i suoi occhi troppo spesso tristi. A volte guarda verso il cielo e sogna di volare via, in un posto dove l'azzurro del cielo li possa di nuovo colorare di felicità. La sua passione sono la matematica e lo studio delle rotte migratorie degli uccelli. Da loro ha imparato che non importa quanto voli lontano, c'è sempre un modo per tornare a casa. Alex sa che deve trovare il modo di far tornare anche la sua mamma. Solo lui può farlo, solo lui può curare le sue ali ferite e farle spiccare di nuovo il volo. Perché anche quando l'orientamento è perso, l'amore può farci ritrovare la rotta verso il nostro cuore.
Dopo l'enorme successo del Linguaggio segreto dei fiori, bestseller internazionale venduto in più di 40 paesi, ancora ai vertici delle classifiche italiane a tre anni dall'uscita, Vanessa Diffenbaugh torna con un romanzo dalla forza dirompente.


La mia recensione


Vorrei iniziare a parlarvi del libro Le ali della vita di Vanessa Diffenbaugh dalla frase "Non è mai troppo tardi" perché chissà quante volte abbiamo detto o pensato frasi come "se solo avessi detto..." oppure "se solo avessi fatto..." ebbene questo libro ci fa capire che non è mai troppo tardi per riparare ad un errore o semplicemente scegliere una nuova strada per la propria vita.

Quella di Letty è la storia di una madre convinta di essere inadeguata per i propri figli a causa di una serie di errori da lei commessi in passato.

Letty  pensa che senza di lei i figli starebbero meglio, del resto non è stata lei a crescerli ed accudirli, ma bensì sua madre, Maria Elena, la nonna di Alex e Luna, quella nonna che ormai i loro figli considerano come una mamma e non potrebbero vivere senza di lei.

Le cose però cambiano, non possono essere sempre uguali nel tempo e dopo la scomparsa del marito, Maria Elena lo va a cercare in Messico e li decidono di rimanere a passare il resto della loro vecchiaia.

Letty è una barista con in passato problemi di alcool ed ora deve cavarsela da sola, deve provare a camminare con le proprie gambe senza il sostegno dei genitori, deve imparare a cucinare, a gestire due figli, un lavoro, ma soprattutto deve imparare a lottare contro il suo senso di inadeguatezza.

 
Questo libro è un inno all'amore: l'amore di una madre per i propri figli che vorrebbe per loro solo il meglio che la vita gli può offrire, ma è anche l'amore di un figlio verso una madre con le ali spezzate a causa di una vita difficile.

Alex ha solo quindici anni, ma in realtà sembra già un uomo perché fin da piccolo ha dovuto preoccuparsi della sorellina; nonostante la sua forza d'animo capiamo che Alex è solo un ragazzino e come tutti gli adolescenti è  alle prese con il primo amore e l'enorme desiderio di conoscere suo padre.

Il libro scorre come un soffio di vento ed in un attimo ci si ritrova a voltare l'ultima pagina, questo grazie alla bravura dell'autrice che riesce a scivolare tra le parole con grande abilità, caratterizzando perfettamente i personaggi e descrivendo l'ambiente in cui agiscono senza dilungarsi troppo in inutili giri di parole.

Se come me avete amato "Il linguaggio segreto dei fiori" non potete perdervi questo romanzo delicato come le ali di una farfalla. 



 

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